giovedì 17 marzo 2016

Vento di Ventotene
November 9, 2015
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Vincenzo Alfano
 Diario di viaggio parte 2

25 Ottobre

Da qualche giorno l isola è piena di codirossi spazzacamino e saltimpali, ovviamente pettirossi e stormi di tordele.

Stamattina un bel calandro maggiore ci ha sorvolati in alto sulle reti, mai visto prima dagli  altri presenti, che hanno potuto apprezzare il jizz e il verso caratteristico.

Il Radde stamattina era ancora presente in una zona vicina a dove l'abbiamo rilasciato ieri, l'ho risentito diverse volte quel suo gvic' da scimmietta.

Nel secondo giro eravamo io e Andrea Senese alle reti, sento il forestiero  proprio alle nostre spalle "Caz** Andri!  il forestiero!! Neanche il tempo di dirlo un cazzillo si tuffa in rete davanti a noi . Incredibile, era dal mio lato, lo acciuffo e lo bacio. Dio.


Di rilevante ancora la presenza di minimo un trombettiere, forse lo stesso individuo, e di un prispolone indiano.

Forse ieri un longspur lapland sentito ma non visto, quindi non mi sento di confermarlo, sarebbe bello se si riuscisse a trovarlo negli ambienti adatti. 

Mi piacerebbe girare un po' per cercare bene in tutta l'isola
ma ahimè le reti mi chiamano e non posso neanche portare il binocolo al collo.

Quest' isola incantevole è sospesa in un tripudio di azzurri.



28 Ottobre

Oggi ho risentito benissimo lo Zigolo di Lapponia di qualche giorno fa, e visto male in volo alto. Non so neanche se sia lo stesso individuo ormai, sono al settimo cielo.

Inoltre un falco Sacro che se ne è sbattuto altamente del pellegrino locale, visto e sparito subito.

Direi che anche stando alle reti qui si facciano osservazioni di lusso, è incredibile;

l' isola  si è impossessata del mio cuore ormai.



31 Ottobre


Qui va a finire tutto nell'assurdo.

Perché un frullino non può involarsi a due metri dalle scale della stazione dove siamo passati in cinque già ottocento volte!
E invece si, per la felicità mia e di Giovanni che era davanti e si è goduto la sciccheria delle strie gialle sul dorso.

Ma è ancor piu assurdo questo.

L'isola è piena di porciglioni, che grugniscono tutto il dì, e che io invoco invano nella rete.
Passando per l'ennesimo giro nell'ambiente alquanto divertente per i rallidi sento chiaro e forte a due-tre metri da me: " aaarrrrrrr" inconfondibile, soave alle mie orecchie, e come sono solito dire 'la sinapsi parte subito: Schiribilla grigiata!

Dico no, è impossibile.
E invece sono a Ventotene, periodo di passo dei rallidi, che fortunatamente emettono qualche verso ogni tanto.
È un dato per me alquanto inusuale e assurdo come tutto su quest'isola, ma senza documentazione nè tantomeno aver risentito il verso più di una volta non mi sento di confermarlo.

Peccato che molti primi incontri  lascino solo un'onda nell'aria e nessuna soddisfazione agli occhi, d'altronde molte specie sono speciali proprio per il mistero che le circonda, e sono quelle che io amo.
 
Domani si chiudono le reti. Bacerò questa terra prima di partire. 



02 Novembre

Io e Gio arriviamo in fretta e furia al porto, stavamo per perdere il traghetto, non eravamo stati avvisati del cambio di orari per via del mare agitato. 
Salutiamo Sara con un abbraccio, mi sono tanto affezzionato non solo all'isola ma anche alle anime che la incarnano.
So gia che starò male, il mal d'isola è tremendo. 
Peso l'ultimo passo sulla terra sacra prima di salire sul traghetto, poi partiamo.

Sara ci saluta dal molo,  la visione bellissima di lei immersa nelle scintille del mare
che muove il braccio, e l'isola dietro.
Mi giro per l'ultima volta a guardarla. 

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