giovedì 17 marzo 2016

Un indiano immigrato
February 23, 2016
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Luca Giussani
Venerdì 19 Febbraio. Sono le 18 circa.
Vedo squillare il telefono: è Morinellus che mi sta chiamando…
Arriva la proposta indecente. “Luca io domattina vorrei andare a Piombino per l’indiano, ci sei?”…passano i minuti e mi rendo conto che è una tirata assurda, anche per me ;)))….rifiuto.
Ma nel giro di mezz’ora si organizza, invio contrordine a Maurizio…si parte!


Piombino (LI)  -  Sabato 20 Febbraio 2016

La banda dei varesini si compone del sottoscritto, Luca Nigro ed Ivette. Partenza a mezzanotte…il twitch più “pazzo” di sempre per me! Ergo notte insonne.
Alle 3 siamo a Modena, dove ci incontriamo con Maurizio…da lì inizia il vero viaggio verso la nostra meta, Piombino, terra ormai dell’indiano (im)migrato erroneamente in Italia.

In Toscana, alle prime luci dell’alba, all’altezza di Campiglia Marittima, ci delizia con la sua eleganza ed il suo bianco petto un fantastico BARBAGIANNI…rischia molto il fantasmino, passando tra il tetto della macchina ed un cavalcavia dell’autostrada…un camion lo avrebbe fatto secco…
Un inizio a dir poco fantastico!
Arriviamo sul posto prediletto alle ore 7 circa, dove ci incontriamo con il simpatico Paolo Maria Politi.
La star per il momento non si vede, fa freddino ed i raggi di sole stentano a svettare oltre un obbrobrioso condominio piombinese.
Sopraggiunge a breve anche lo scopritore, Stefano Benucci, seguito da diversi altri birders toscani e non, tra cui i fratelli Nava ed il prof. Remo Ciuffardi.

Il sole ormai illumina gran parte del parchetto in cui è stata vista per l’ultima volta la bestiola…ma nulla…orde di OCCHIOCOTTI, regoli e fiorrancini, versificano e ahimè scacazzano, dai rami sopra le nostre teste…meno male che la una “Little Boy” ha preso la manica del mio pile e non la testa…il fiorrancino è piccolo, ma ciò che espelle non è molto in proporzione ;)))
L’attesa è resa comunque gradevole da alcuni voletti di LUCHERINI (~15), verdoni, verzellini (un paio anche in canto sfrenato) ed un bel maschio di MAGNANINA COMUNE.
Sono ormai le 10 quando decidiamo di setacciare le zone potenzialmente favorevoli nei dintorni…stare fermi ad aspettare è improduttivo…o forse no…

Infatti, proprio mentre siamo al primo belvedere che guarda su Punta Falcone e ci gustiamo una 15ina di BERTE MAGGIORI, un paio di SULE, un BECCAPESCI, una lontanissima femmina di PASSERO SOLITARIO e diversi occhiocotti, squilla il telefono…è Alberto Nava: ”Luca va che è arrivato, il prispolone è qui!”.
Corriamo quindi alla postazione iniziale, facendo quasi a gara con un Maurizio, versione maniche corte, sistematosi in precedenza presso il campetto da calcio, in attesa del pellerossa asiatico ;)
Arriviamo con il fiatone, ma finalmente le nostre ottiche lo inquadrano…il fantastico PRISPOLONE INDIANO, da manuale!
Sopracciglione bianco bordato superiormente di una sottile stria nera, enorme macchia auricolare bianca sotto la quale ne è presente una nera, leggermente più piccola.
Dorso olivaceo, con striature finissime e poco evidenti. Bordature terziarie anch’esse verdognole.
Comportamento notevolmente diverso dai comuni di prispoloni: meno frenetico, più elusivo. Sembra anche leggermente più massiccio e schiacciato a terra, ma cosa molto evidente è il movimento della coda: un ampio e rigido movimento oscillante che coinvolge anche il groppone…molto particolare…
Fantastico!!! Visto davvero bene! Morinellus infuoca il suo cannone, scattando come un dannato…dalle retrovie si sente: ”Maurizio, non fargli male!” :)))


 



 

Lo osserviamo per un bel po’, sino a mezzogiorno circa, poi si infratta nella vegetazione….solo Maurizio e Stefano lo vedranno per un istante allontanarsi in volo…
Eccovi qualche documentazione:

Video (grazie a Maurizio per le foto)…….(Come sempre settare su HD 1080p)

Al seguente link anche un breve video documentativo di Luca, in phonescoping…interessante per una visione ravvicinata dei caratteri  :)…non allargate troppo la finestra…


Giunta ora di pranzo abbandoniamo “The Dotterel” alle delizie culinarie ed enologiche toscane, mentre la banda di varesini si dirige nuovamente a Punta Falcone…non per asocialità, ma perché non siamo mai stati in questi posti e vorremmo fare ancora un po’ di seawatching.
Il posto è davvero fantastico. La giornata tersa regala una visione mozzafiato sull’Isola d’Elba, su Gorgona, Montecristo, Capraia e persino sulle montagne innevate della Corsica! Che spettacolo!
A rendere tutto ancor più bello è un bel maschio di PASSERO SOLITARIO, circa 200 BERTE MAGGIORI, altre 3 SULE, altri 4 BECCAPESCI ed un sempre piacevole MARANGONE DAL CIUFFO.

Ormai sono le 15 e Maurizio “the driver” ci richiama all’ordine. A malincuore dobbiamo lasciare queste fantastiche terre e questa visione superlativa sul Tirreno, che difficilmente qualsiasi foto può immortalare.
Si riparte verso nord.

…Ma a volte cosa vuoi, il Fato decide che uno/due o chissà quanti errori di percorso durante il tragitto di ritorno, siano determinanti per un’osservazione inaspettata…
Il mio sguardo va ad un uccello che vola alla nostra sinistra…Maurizio sta guidando, ma nota che i miei occhi sono rivolti verso il suo lato…
Nel mio cervello balena subito l’idea di cosa possa essere quel volatile, il suo volo è caratteristico, la sua sagoma unica…ma l’ho visto solo una volta in vita mia, per di più per pochi secondi…quindi non urlo, resto zitto e continuo a guardarlo inebetito.
Fortuna vuole che Mau riesce a girarsi e ad osservarlo per un istante…grida:
“ CUCULO DAL CIUFFO!!!”. La mia impressione iniziale viene confermata….evvai!!!Che grande sorpresa! Un bel adulto svolazzante sopra i vigneti in zona Campiglia Marittima.
Telefoniamo a Paolo Maria Politi, che ci rassicura sulla veridicità dell’osservazione…a quanto pare non è nemmeno uno degli individui più precoci!

Il viaggio di ritorno è molto lungo, ma i racconti e l’esperienza di Maurizio rendono il tutto più piacevole.
Tornati a Modena salutiamo Mau….un grazie di cuore per tutto!!!
Un caloroso e sincero grazie va agli amici toscani per la loro ospitalità e simpatia, in particolar modo a Stefano Benucci e a Paolo Maria Politi, con cui abbiamo condiviso la mattinata a Piombino. Alla prossima!!!

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