venerdì 21 luglio 2017

Giovani birders toscani al lago di Porta

Sabato 25 marzo io, Nicola Bonassin e Giovanni Tartarelli ci siamo ritrovati al lago di Porta, che si trova a pochi chilometri dal mare tra le province di Massa-Carrara e Lucca.
L'obiettivo era quello di vedere un buon numero di specie migratrici che transitano o sostano nel piccolo bacino lacustre del Nord della Toscana e già alle prime sbinocolate io e Giovanni riusciamo a vedere un bel gruppo di nitticore, due cutrettole, un paio di cavalieri d'Italia e soprattutto una pittima reale. In cielo svolazzano già da qualche giorno rondini e balestrucci e si fa sentire anche un topino nel cielo plumbeo. Poco più tardi sopraggiunge anche Nicola.
Neanche il tempo di incamminarsi sull'argine e purtroppo cadono le prime gocce; tuttavia in un primo periodo piove piano e a intermittenza, e questo permette di fare un po' di birdwatching in modo tutto sommato piacevole. Sentiamo alcuni forapaglie castagnoli in canto (qui nidificanti), mentre dall'argine possiamo vedere un nido di folaghe e un nido di aironi cenerini (per chi non lo sapesse in quest'area protetta, seppur sia di piccola estensione, gli aironi cenerini hanno formato una piccola garzaia di circa una decina di coppie). Giungiamo al punto dove ho visto più volte le schiribille negli anni passati e purtroppo la pioggia persiste, tuttavia nel vicino chiaro di Bregoscia c'è movimento: infatti gallinelle d'acqua, germani reali, ma anche qualche limicolo in migrazione (alcuni piro-piro culbianco, 1 piro-1 piro boschereccio, 1 corriere piccolo, un paio di beccaccini) zampettano tra la melma e le canne in cerca di cibo. Delle schiribille però ancora nessuna traccia, nonostante questo sia il periodo migliore per poterle osservare.
La pioggia però aumenta d'intensità e questo ci costringe a tornare indietro, ma ancora un gruppo 7 nitticore vola in cielo in cerca di un rifugio per la notte.
Ritornati al punto da cui eravamo partiti per l'escursione, sebbene le condizioni meteorologiche non siano favorevoli noi tre decidiamo di andare a vedere un chiaro più a monte. Le condizioni meteo peggiorano e inizia a mancare sensibilmente anche la luce, rendendo così le osservazioni molto difficili; tuttavia riesco a vedere un voltolino, prima molto male e poi un altro paio di volte. Il voltolino è molto furtivo nei suoi movimenti e purtroppo questo non permetterà agli altri due di vederlo, nonostante una lunga attesa sotto la pioggia molto fastidiosa. Di contorno anche alcune alzavole che sguazzano nelle acque del chiaro ormai quasi completamente avvolto nell'oscurità.
Alla fine ci arrendiamo al buio e un po' fradici decidiamo di fare ritorno alle nostre case.

Saluti e alla prossima-Niccolò Ghionzoli

Il gruppo più numeroso di nitticore che abbiamo visto.

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